Il Decreto Legge 17 giugno 2025, n. 84, che è stato convertito in Legge in via definitiva dal Parlamento il 29 luglio 2025, ha introdotto interessanti novità in ambito fiscale.
1. Ravvedimento Speciale: Condizioni e Termini di Versamento
La Legge di conversione del D.L. n. 84/2025 riapre e modifica le condizioni per il ravvedimento speciale. Questa procedura consente di sanare le violazioni sostanziali relative alle dichiarazioni fiscali validamente presentate fino al 31 dicembre 2023.
Il perfezionamento avviene con il versamento integrale di imposte, interessi e una sanzione ridotta pari a un diciottesimo del minimo edittale.
Per i contribuenti che intendono aderire a questa procedura, il versamento delle somme dovute può avvenire:
- In unica soluzione: Il versamento dovrà essere effettuato entro il 15 marzo 2026.
- In forma rateizzata: È possibile optare per un massimo di dieci rate mensili di pari importo. In questo caso:
- La prima rata scade il 15 marzo 2026.
- Le rate successive dovranno essere versate entro il giorno 15 di ciascun mese, con applicazione degli interessi legali.
- L’ultima rata non potrà essere versata oltre il 15 dicembre 2026.
Ambito di Applicazione: Le disposizioni si applicano alle violazioni riferite a periodi d’imposta anteriori a quello in corso al 1° gennaio 2024, purché le relative dichiarazioni siano state validamente presentate. Sono escluse le violazioni già oggetto di contestazioni formali in sede di controllo, salvo specifica rinuncia agli atti di eventuali giudizi pendenti.
2. Interazione con il Concordato Preventivo Biennale (CPB)
La Legge di conversione del D.L. n. 84/2025 stabilisce un collegamento tra il ravvedimento speciale e il Concordato Preventivo Biennale (CPB):
- Condizione per i Benefici Premiali del CPB: Per i contribuenti che aderiranno al CPB per il biennio 2025-2026 (o 2026-2027 per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare), il perfezionamento del ravvedimento speciale per le annualità pregresse (fino al 2023) costituisce un presupposto per l’accesso ai benefici premiali previsti dal CPB, inclusa la riduzione dei termini di accertamento.
- Proroga dei Termini di Accertamento: Le nuove disposizioni prevedono una proroga dei termini di accertamento per determinate annualità. Tuttavia, per i soggetti che aderiscono al CPB e perfezionano il ravvedimento speciale, l’adesione al concordato può comportare una riduzione di un anno dei termini di accertamento per i periodi d’imposta oggetto di concordato, incentivando la collaborazione fiscale.
3. Motivazione Obbligatoria per gli Accessi Fiscali
Tra le novità introdotte, di particolare rilievo è l’introduzione dell’obbligo di motivazione per gli accessi, le ispezioni e le verifiche fiscali. L’Amministrazione Finanziaria dovrà ora specificare, in maniera analitica e dettagliata, le ragioni che hanno determinato l’accesso presso il contribuente, prima dell’inizio delle operazioni.
Questa disposizione mira a rafforzare le garanzie per i contribuenti, limitando gli accessi esplorativi e garantendo maggiore trasparenza sull’attività di controllo.
4. Obbligo di Tracciabilità per Alcune Spese Deducibili
La Legge di conversione stabilisce l’obbligo di tracciabilità per determinate spese, condizione essenziale per poter beneficiare della loro deducibilità dal reddito.
Nello specifico, per le spese deducibili relative a prestazioni di lavoro autonomo non abituale, il pagamento dovrà avvenire esclusivamente con strumenti tracciabili (ad esempio bonifico bancario o postale, carta di credito/debito, assegni non trasferibili). La mancata tracciabilità del pagamento comporterà la perdita del diritto alla deduzione di tali spese.
Questa norma ha l’obiettivo di contrastare l’evasione fiscale e promuovere l’utilizzo di strumenti di pagamento che consentano una maggiore trasparenza e verificabilità delle transazioni.
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