Perché parliamo di assetti organizzativi

L’articolo 2086 del Codice Civile impone all’imprenditore di dotarsi di “assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati” per garantire la continuità dell’impresa. Fino a poco tempo fa molti lo vedevano come un mero adempimento formale. Oggi sappiamo che un assetto ben costruito è molto di più:

  • presidio contro i rischi di crisi
  • strumento per prendere decisioni rapide e informate
  • leva per migliorare l’efficienza e la competitività

In questa prima puntata esploriamo insieme perché l’obbligo normativo può trasformarsi in un vantaggio duraturo.

Obbligo di legge: un punto di partenza

L’imprenditore che ignora l’art. 2086 c.c. rischia sanzioni e responsabilità personali in caso di insolvenza. Ma oltre al rischio legale, un assetto farraginoso o inesistente limita la capacità di:

  • monitorare l’andamento economico-finanziario
  • individuare tempestivamente segnali di difficoltà
  • adattarsi ai cambiamenti del mercato

Perché allora non sfruttare questo obbligo come base per costruire una struttura capace di sostenere la crescita?

Opportunità di crescita

Un’organizzazione interna chiara e trasparente favorisce:

  • maggiore delega e responsabilizzazione del team
  • processi più snelli e costi sotto controllo
  • reporting regolari che supportano la strategia
Categorie: aziendale

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