Siamo arrivati all’ultimo appuntamento prima della nostra pausa estiva! Oggi chiudiamo in bellezza con un argomento cruciale per ogni azienda, in particolare per le piccole imprese: l’implementazione di un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile.
Spesso si pensa agli “assetti adeguati” come a un concetto complesso e astratto, distante dalla realtà quotidiana delle piccole e medie imprese. Invece, si tratta di un approccio concreto e pragmatico per avere il pieno controllo della propria attività, prevenire difficoltà e prendere decisioni basate su dati reali, monitorando costantemente la salute della vostra impresa.
In questo articolo, troverete 5 step operativi pensati proprio per le piccole imprese, per aiutarvi a implementare un assetto adeguato e funzionale alla vostra realtà. Non si tratta di complesse strategie, ma di azioni chiare e pratiche che potete adottare:
- Analisi Interna e Formalizzazione: Conoscere e Descrivere la Propria Impresa.
Partite dalle fondamenta: analizzate la struttura interna, i ruoli, le mansioni e come le diverse funzioni interagiscono. Comprendere l’organizzazione esistente è il primo passo per identificare punti di forza e aree di miglioramento. Fondamentale: riportate su un foglio, anche in forma libera, ciò che avete analizzato. Questa formalizzazione è la base per ogni passo successivo.
- Focus su Produzione e Costi: Prima i Numeri e il Loro Controllo.
Prima di pensare alle vendite, concentratevi sulla produzione e, soprattutto, sui costi. Capire come si generano i costi e quali sono quelli fissi e variabili è essenziale per avere il controllo economico e calcolare il punto di pareggio (break-even point).
- Obiettivi di Vendita e Mix Produttivo: Pianificare il Successo Economico.
Con una chiara visione dei costi, potete definire obiettivi di vendita realistici e determinare il miglior mix produttivo. Monitorate costantemente il break-even point: questo vi permetterà di sapere quanto dovete vendere e cosa produrre per coprire i costi e iniziare a generare profitto.
- La Gestione Finanziaria: La Liquidità è il Cuore dell’Impresa.
Un assetto adeguato passa inevitabilmente per una gestione finanziaria attenta. Vi consigliamo di monitorare costantemente i flussi di cassa e la liquidità disponibile. Come tutti sappiamo, una vendita che non si concretizza in riscossione è un problema serio, perché non vi permetterà di pagare i costi, far fronte alle rate dei finanziamenti contratti e sostenere la vostra operatività.
- Attribuzione delle Responsabilità: Chiarezza nei Ruoli per il Miglioramento Continuo.
Infine, è essenziale attribuire chiare responsabilità per ogni processo e funzione. Questo non solo aumenterà l’efficienza, ma vi permetterà di implementare controlli interni efficaci e di sapere sempre chi è responsabile di cosa. L’obiettivo è migliorare costantemente le funzioni e le persone nello svolgimento del loro lavoro, individuando aree di crescita e ottimizzazione.
L’Importanza della Reportistica: Se Non Scrivi, Non Fai e Non Misuri!
Avete messo in pratica questi cinque step? Perfetto! Ma c’è un elemento cruciale, spesso sottovalutato, che trasforma ogni sforzo in un risultato tangibile e verificabile: la reportistica.
Ricordate un principio fondamentale: se non si scrive, non si fa niente. Non basta definire ruoli o analizzare costi; è fondamentale formalizzare, monitorare e documentare. Un semplice report in forma libera, una verbalizzazione del CDA o degli amministratori che riassume le decisioni prese, le analisi effettuate e gli indicatori monitorati, diventa la prova tangibile del vostro lavoro.
Ma la reportistica serve anche a misurare i risultati. Gli obiettivi che vi siete posti sono stati raggiunti? Di quanto sì o no? Avere dati scritti vi permette di confrontare le previsioni con la realtà, capire le deviazioni e prendere decisioni correttive per il futuro. In sintesi, la documentazione è il collante che tiene insieme tutti gli elementi di un adeguato assetto e il termometro che ne misura l’efficacia.
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